Viaggio di lavoro in Gran Bretagna: come attraversare l’Eurotunnel in macchina

Un viaggio di lavoro ha solitamente tempi ristretti e necessita di organizzazione: chi necessita di andare in Inghilterra con la propria auto ma non vuole prendere l’aereo, può attraversare il Canale della Manica attraverso l’Eurotunnel. Basta poco più di mezz’ora per arrivare nel Regno Unito, a Folkestone.

L’Eurotunnel è il modo più veloce per coloro che vogliono raggiungere il Regno Unito dalla Francia con la propria macchina, attraversando il leggendario Canale della Manica. Secondo l’autorevole American Society of Civil Engineer, l’Eurotunnel è considerata una delle meraviglie del mondo moderno assieme al Golden Gate della città statunitense di San Francisco, alla CN Tower della canadese Toronto, alla Diga di Itaipú tra Brasile e Paraguay, al Canale di Panama e all’Empire State Building di New York.
L’Eurotunnel rappresenta una grandiosa opera ingegneristica che ha permesso di accorciare le distanze, già minime, tra la costa inglese e quella francese, separate solo dal Canale della Manica, quel braccio di mare al quale sono legate intense pagine della storia inglese, ma anche di quella francese.
Utilizzare l’Eurotunnel è la soluzione migliore soprattutto per coloro che viaggiano in Inghilterra per lavoro e che nello stesso tempo hanno bisogno della propria macchina per muoversi più liberamente, spostandosi facilmente ad esempio tra la City londinese e Manchester.

La nascita dell’Eurotunnel nel Canale della Manica

Il Canale della Manica è quel braccio di mare lungo 560 km che separa, nel tratto più breve, le coste francesi da quelle della Gran Bretagna. Molti eventi storici si sono svolte in questo specchio di mare, tra tentativi di invasioni normanne nel 1066 e battaglie, come quelle tra la flotta inglese el’Invincibile Armada Spagnola nel 1588. Non si può poi dimenticare il celebre sbarco in Normandia che ha portato le truppe alleate a partire dalla Gran Bretagna e ad attraversare il Canale della Manica, dando inizio alla liberazione dell’Europa dall’occupazione nazista. La Manica ha rappresentato per secoli un vero e proprio baluardo per l’Inghilterra del passato: lo stesso William Shakespeare nel suo Riccardo II parla del canale come di una “gemma preziosa che funge da muraglia o da fossato”.

Oggi il Canale della Mnaica non rappresenta più un elemento divisivo ma si è cercato anzi di sfruttarlo per avvicinare l’Europa continentale con la Gran Bretagna: per questo motivo è nato il progetto dell’Eurotunnel, via indispensabile per attraversare il canale in auto e senza prendere l’aereo, veloce e pratica soprattutto per chi deve intraprendere un viaggio di lavoro in totale indipendenza e libertà di movimento.
L’Eurotunnel è lungo ben 50,45 km e più della metà del percorso si snoda sotto il livello del mare, a circa 40 m. di profondità. Ci sono voluti più di 4000 operai e 7 anni di incessante lavoro per completare questa straordinaria opera ingegneristica: boring machine è il nome dato alle trivelle che hanno scavato grossi pozzi di 75 m., trapanando 36.000 tonnellate di roccia al giorno, quindi a una velocità davvero mostruosa. L’Eurotunenel è frutto di attentissimi studi sulla geologia del territorio ed è oggi una struttura moderna e sicura, con porte tagliafuoco e sistemi di aerazione e raffreddamento ad altissima efficienza.
L’Eurotunnel è stato inaugurato nel maggio del 1994 dal presidente francese Mitterand e dalla regina Elisabetta II, la quale aveva raggiunto Calais direttamente da Waterloo.
Il tunnel della Manica collega precisamente Folkestone, villaggio marittimo a due passi da Dover, nel cuore del Kent e Coquelles, vicino alla bella cittadina di Calais: ognuno dei due Stati gestisce la manutenzione e la sicurezza di quella parte di tunnel che rientra nel proprio territorio, con tanto di linea blu segnata nell’Eurotunnel che indica proprio il confine tra i due Paesi.

Come attraversare il Canale della Manica in auto

Quando si parla di attraversare la Manica in macchina, si potrebbe pensare che l’Eurotunnel sia una sorta di galleria autostradale costruita sul fondale marino. In realtà l’Eurotunnel è a tutto gli effetti una linea ferroviaria ed è presente solo una corsia dove è consentito il passaggio su ruota solo ed esclusivamente ai mezzi di servizio o soccorso. Chi è in viaggio di lavoro o di piacere, non deve fare altro che imbarcare la macchina, come se si fosse a bordo di un traghetto, all’interno dell’Eurotunnel Shuttle: la differenza con il servizio navale è che in questo caso i passeggeri non abbandonano le proprie automobili ma restano a bordo di esse, con il motore ovviamente spento. L’Eurotunnel Shuttle (dove sono ammessi anche mezzi pesanti, motocicli, biciclette e autobus) non è un ambiente oscuro e claustrofobico, essendo molto luminoso, dotato di aria condizionata, servizi igienici e anche servizio wi-fi.
Il viaggio nell’Eurotunnel Shuttle è brevissimo, durando appena 35 minuti e viaggiando a ben 160 km/h.
Bisogna ricordare che, in seguito alla Brexit e all’uscita della Gran Bretagna dall’Euro Zona nell’ottobre del 2021, è necessario anche il passaporto, oltre alla carta d’identità, per entrare in U.K.: per questo motivo si consiglia di recarsi all’imbarco almeno una mezz’oretta prima, per effettuare in tutta tranquillità l’adeguato check-in.

Il costo del biglietto per attraversare il Canale della Manica in auto attraverso l’Eurotunnele parte dai 100 €, comprensivo di andate e ritorno entro massimo 5 giorni.
Il prezzo sale a 127 € se si vuole comprendere un ritorno senza alcun limite di tempo (costo che sale ad almeno 174 € se si vuole comprendere anche un eventuale rimborso).
Il ticket per usufruire dell’Eurotunnel sale molto per coloro che arrivano all’imbarco di Coquelles e desiderano imbarcarsi subito al primo Shuttle disponibile, sale a ben 251 € con ritorno entro 5 giorni e a 323 v per un ritorno libero senza alcun vincolo temporale.Gli animali entrano gratis, tranne i gatti, i furetti e i cani, per i quali è necessario un supplemento pari a 25 €.

Coloro che si recano con largo anticipo a Calais per imbarcarsi in vista del loro viaggio di lavoro in Gran Bretagna, possono intrattenersi nel frattempo a Calais, la più popolosa città della Francia settentrionale. Vale la pena visitare questa bella città che ha il suo simbolo principale nel Municipio, dichiarato Patrimonio dell’UNESCO. Si tratta di uno spettacolare esempio di arte fiamminga, affiancato da un campanile di stampo rinascimentale in pietra bianca e in mattoni.

Il Municipio di Calais domina il sottostante gruppo scultoreo dei Borghesi di Calais, opera di Rodin realizzata per commemorare il sacrificio di un gruppo di cittadine che, nel 1346, offrirono al propria vita per salvare la città dall’assedio di Edoardo III d’Inghilterra.
Una passeggiata a Calais porta i viaggiatori, in attesa di attraversare il Canale della Manica, a spasso per la Passeggiata che costeggia la vasta spiaggia cittadina, fino a raggiungere il Faro, costruito nel 1848, nel cuore del caratteristico quartiere marinaro di Courgain Maritime.

Da non perdere infine una visita alla Cittadella di Calais, costruita sui resti di uan fortezza del XIII: del maniero voluto da Enrico I d’Orléans restano aperti della cinta muraria, bastioni e torri difensive.