Viaggio a Roma per il Giubileo, meglio non fare il Giro di Peppe

Roma giro di Peppe

Il Giubileo a Roma è uno degli eventi religiosi più importanti per la Chiesa cattolica, tenuto generalmente ogni 25 anni. Attira milioni di pellegrini da tutto il mondo, che visitano le basiliche principali di Roma per ottenere l’indulgenza plenaria. A Roma, fare il giro di Peppe significa perdere tempo in un percorso tortuoso e complicato, inutile. Sembra che questo modo di dire sia nato a Roma, proprio in connessione con i pellegrinaggi durante il Giubileo, quando i fedeli si perdevano nei lunghi itinerari spirituali.

In questo articolo spiegheremo cosa significa fare il giro di Peppe per i romani

Il modo di dire ha origine a Roma ed è strettamente legato al Giubileo e al concetto di pellegrinaggio, anche se nel corso del tempo ha acquisito un significato più colloquiale. Fare il giro di Peppe significa perdersi nel centro di Roma, girando in tondo, ma ripassando sempre negli stessi posti. A molti sarà capitata questa sensazione durante i viaggi a Roma.

Le Sette Chiese. Sbagliare strada nel centro di Roma accadeva anche ai pellegrini, che raggiungevano la Città Eterna a piedi per ricevere l’Indulgenza Plenaria. Alcuni gruppi di fedeli sbagliavano strada durante il noto giro delle Sette Chiese e non riuscivano a terminare il percorso.

Il giro di Peppe. I pellegrini meno informati o più ingenui, che si lasciavano confondere dal labirinto di vicoli di Roma e finivano per compiere giri inutili, ripetendo parti del percorso senza mai arrivare a destinazione.In pratica facendo il giro di Peppe.

Peppe potrebbe riferirsi a un soprannome generico o ironico per rappresentare questi pellegrini che, senza una guida adeguata, continuavano a vagare per la città senza concludere il proprio viaggio.

Nel linguaggio comune romano, fare il giro di Peppe è diventata una metafora per indicare una serie di complicazioni o giri tortuosi che non portano a nulla di concreto. Il collegamento con il Giubileo, inoltre, rispecchia la difficoltà di spostarsi tra chiese e monumenti in cerca dell’indulgenza, anche se il termine è stato reinterpretato e usato in un contesto più laico e moderno.

Il giro di Peppe e il giro delle Sette Chiese sono la stessa cosa?

Ovviamente no, non sono la stessa cosa, anche se nella cultura di massa romana possono essere concetti associabili. Mentre il Giro delle Sette Chiese ha una connotazione di pellegrinaggio e devozione, il giro di Peppe è più casuale e spesso ha una sfumatura ironica.

Il giro delle sette chiese di Roma per il Giubileo

Il Giubileo è un anno santo speciale nella Chiesa cattolica, istituito per la prima volta nel 1300 da Papa Bonifacio VIII. Durante l’Anno Santo, i pellegrini che visitano Roma possono ottenere l’indulgenza plenaria, cioè la remissione completa delle pene temporali per i peccati confessati e perdonati. Il Giro delle Sette Chiese è un pellegrinaggio che i fedeli possono compiere per esprimere penitenza e devozione. Visitando le sette basiliche principali, essi meditano sulla fede e sui momenti salienti della vita di Cristo, oltre a pregare per la remissione dei peccati e per il perdono divino. Questo pellegrinaggio assume un significato spirituale particolare durante il Giubileo, in quanto consente ai fedeli di riconciliarsi con Dio attraverso la preghiera, la confessione, e la partecipazione alle celebrazioni liturgiche.

Il percorso tradizionale del giro delle Sette Chiese, istituito da San Filippo Neri nel XVI secolo, consiste nel visitare le sette principali basiliche di Roma in un itinerario spirituale e penitenziale. Questa pratica era particolarmente popolare durante il Giubileo, ma può essere svolta in qualsiasi momento. Durante il Giubileo, il Giro delle Sette Chiese assume un significato ancora più profondo, poiché i pellegrini cercano di ottenere l’indulgenza plenaria attraverso la preghiera e la visita ai luoghi sacri.

Non rischiare di fare il famoso giro di Peppe, se sei in viaggio a Roma nel periodo del Giubileo è meglio che essere informato sugli itinerari principali.

L’ itinerario tradizionale

Il Giro delle Sette Chiese di Roma è il tradizionale pellegrinaggio che tocca sette basiliche principali della città istituito da San Filippo Neri nel XVI secolo. A tutt’oggi è un percorso molto noto sia per i motivi religiosi che come itinerario per scoprire le bellezza della Città Eterna.

Se vuoi che il tuo viaggio inizi senza sbagliare strada, studiati bene le basiliche e il percorso del Giro delle Sette Chiese da fare durante il Giubileo. Si tratta di un itinerario abbastanza semplice tra le basiliche e le principali chiese di Roma. Come hai visto in questo articolo, a Roma fare il giro di Peppe significa calcolare male le tappe di questo viaggio metropolitano.

  1. Basilica di San Pietro in Vaticano
    Indirizzo: Piazza San Pietro
    La più importante basilica del mondo cattolico, situata nel cuore del Vaticano. È il punto di partenza del pellegrinaggio.
  2. Basilica di San Paolo fuori le Mura
    Indirizzo: Via Ostiense 186
    La seconda più grande basilica di Roma, costruita sopra la tomba di San Paolo. Questa chiesa è situata fuori dalle antiche mura cittadine.
  3. Basilica di San Giovanni in Laterano
    Indirizzo: Piazza di San Giovanni in Laterano
    È la cattedrale di Roma e la sede ufficiale del Papa come vescovo della città. È considerata la “madre di tutte le chiese”.
  4. Basilica di Santa Maria Maggiore
    Indirizzo: Piazza di Santa Maria Maggiore
    Una delle quattro basiliche papali, è famosa per i suoi mosaici e per la sua importanza mariana.
  5. Basilica di San Lorenzo fuori le Mura
    Indirizzo: Piazza di San Lorenzo
    Una delle sette chiese patriarcali, ospita le reliquie di San Lorenzo, uno dei più venerati martiri di Roma.
  6. Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
    Indirizzo: Piazza di Santa Croce in Gerusalemme
    Questa chiesa ospita importanti reliquie della Passione di Cristo, tra cui pezzi della croce e dei chiodi della crocifissione.
  7. Basilica di San Sebastiano fuori le Mura
    Indirizzo: Via Appia Antica 136
    Situata lungo l’antica Via Appia, questa basilica conserva le catacombe e il sepolcro del martire San Sebastiano.

Consigli per l’itinerario

Durata. L’intero giro può richiedere una giornata intera, specialmente se si vuole visitare le chiese con calma e approfondire la loro storia.
Trasporti. È possibile percorrere l’itinerario a piedi per i più determinati, ma poiché le chiese sono dislocate in diverse aree della città, molti scelgono di usare mezzi pubblici o noleggiare biciclette/scooter.
Inizio e fine. L’inizio tradizionale è dalla Basilica di San Pietro, mentre la fine spesso avviene alla Basilica di San Sebastiano.

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