Un tour di pesca in Corsica? Ecco come organizzarlo

La pesca traina col vivo dentice o ricciola in Corsica: uno sport avvincente a contatto con la natura

 

Oltre a essere una meravigliosa location per le vacanze estive, la Corsica presenta un habitat marino ideale per la pesca traino di alcune specie ittiche come la ricciola e il dentice. Un tour affascinante da pianificare con largo anticipo per godere appieno dell’avventura senza alcun inconveniente.

 

Pianificare un viaggio è sempre emozionante, soprattutto se l’organizzazione comprende molte ore dedicate al proprio sport preferito in una location a contatto con la natura. I tour di pesca in Corsica, ad esempio, sono un must degli amanti di questo sport, un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.

La Corsica, lo sappiamo, è una regione meravigliosa dove la natura fa da padrona sia per gli scenari marini che per quelli più interni, altrettanto belli da visitare.

Una terra di conquista un po’ italiana e un po’ francese che può essere considerata una combinazione di bellezza, storia e cultura che insieme formano un mix vincente che resta nel cuore. Ma non tutti sanno che nei mari corsi si pratica un’attività molto particolare, divertente e coinvolgente: la pesca traina col vivo dentice o ricciola.

Un luogo ideale sia per la ricchezza dei fondali marini che per il tipo di flora che si presta a questa tipologia di pesca. Ma come arrivare in Corsica dalle varie Regioni d’Italia e come organizzare il tour per la pesca con l’alloggio? Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti per un viaggio all’insegna dell’avventura e del divertimento senza pericolo di trovare brutte sorprese.

Come arrivare in Corsica per un tour di pesca traina col vivo dentice e ricciola

La soluzione ideale per arrivare in Corsica è senza dubbio il traghetto perché consente di imbarcare anche l’auto portando tutto il necessario per la pesca. I porti italiani dove partono i traghetti per questa meravigliosa Regione sono:

  • il porto di Livorno
  • il porto di Genova
  • il porto di Piombino
  • il porto di Savona
  • il porto di Portoferraio
  • il proto di Santa Teresa di Gallura.

Come si denota dall’elenco, le opzioni sono numerose specialmente in estate poiché le compagnie di navigazione aumentano le corse, potenziando il servizio con orari serrati per consentire ai visitatori di scegliere l’orario più adatto alle proprie esigenze.

Rispetto ai voli, inoltre, il traghetto presenta prezzi molto convenienti anche se occorre prenotare con qualche mese di anticipo per evitare di non trovare posto. È importante verificare il luogo di arrivo, dal momento che ci sono diversi porti che accolgono i traghetti:

  • porto di Bonifacio
  • porto di Bastia
  • porto di Ile Rousse
  • porto di Ajaccio
  • Porto di Porto Vecchio
  • Porto di Calvi.

Tra quelli menzionati, il porto di Bonifacio e quello di Porto Vecchio sono sempre i più affollati perché accolgono ogni estate, da maggio a ottobre tantissimi turisti. Ciononostante, le città portuali sono tutte molto accoglienti, sono dotate di strutture ricettive variegate nell’offerta con possibilità di parcheggiare per strada in totale sicurezza.

Chi non ama i viaggi in traghetto può sempre optare per l’aereo. La Corsica ospita ben 4 aeroporti: a Figari, ad Ajaccio, a Calvi e a Bastia ma le corse non sono frequenti e i biglietti sono molto cari.

Trovandosi molto vicina all’Italia, chi intende visitarla predilige un mezzo di trasporto via mare, sia istituzionale affidandosi alle compagnie presenti o con mezzi privati, noleggiando una barca con lo skipper, se non si è in possesso della patente nautica.

Una volta giunti sull’isola ci si sposta con l’auto o sulle due ruote, fittandole entrambe da uno dei rivenditori autorizzati se non se ne possiede una propria.

Il bello di un tour di questo tipo è che può partecipare tutta la famiglia, anche i bambini. Mentre il papà, infatti, si diverte con gli amici o con qualche esperto del luogo per pescare, moglie e figli assaporano la pace che si respira in Corsica, la bellezza straordinaria del mare e dei suoi colori e una natura ancora incontaminata che sovrasta sia la costa che la parte più interna all’isola, ricca di cascate, percorsi di trekking e diverse spiaggette immerse nella macchia mediterranea. Scopriamo come fittare un’imbarcazione da pesca in Corsica in sicurezza e senza spendere una fortuna.

Noleggiare una barca per la pesca traino dal vivo

Prima di partire, è necessario trovare un’agenzia seria che fitti una barca per pescare. Si ricorda che la patente nautica, al pari di quella per gli autoveicoli, richiede la frequenza di un corso e la presenza di specifici requisiti.

Per questo, se non la si possiede, occorre affidarsi a un’agenzia che fornisce anche lo skipper oppure noleggiare una barca di piccole dimensioni, riducendo anche l’avventura e il rischio delle battute di pesca.

Generalmente per questo tipo di tour le società di servizi pianificano sia il trasferimento dal porto all’albergo o all’appartamento che il noleggio della barca chiedendo il documento di identità del contraente e una carta di credito, con un deposito per eventuali danni che viene restituito al momento della consegna.

La scelta del tipo di imbarcazione dipende dalle preferenze del visitatore, che ha la possibilità di noleggiare una barca a motore, a vela, un catamarano o una cassa galleggiante se si intende trascorrere anche la notte a mare. Chi ama il total relax deve optare per quest’ultima soluzione o per una barca a motore, mentre chi ama l’avventura può noleggiare una barca a vela, avvincente ma anche impegnativa.

Visitando i siti per il noleggio, occorre valutare anche le dimensioni della barca che variano in base al numero di partecipanti. La legge, infatti, impone dei limiti al numero che vanno rigorosamente rispettati per non incorrere in multe salate. Alcune società di noleggio propongono barche per la pesca a traino da 2 fino a 20 persone, con un servizio di trasferimento dal proprio alloggio al porto di partenza.

La durata del noleggio dipende da come è stato pianificato il viaggio: può durare tre giorni o una settimana, ma potrebbe anche essere un’esperienza giornaliera che si conclude la sera anche se la pesca non ha portato grandi risultati. I più appassionati e accaniti pescatori, invece, preferiranno un tour di più giorni per vivere un’esperienza a 360 gradi che preveda giorni più lenti e altri più proficui.

Prima di firmare il contratto, infine, attenzione a valutare anche i servizi aggiuntivi come la presenza di attrezzature pe gli sport acquatico, i sistemi di intrattenimento, il bagno e un angolo cottura per preparare i pasti.

Come scegliere la società di noleggio barche più adatto alle proprie esigenze

Scegliere la società di noleggio di una barca per la pesca a traino in Corsica non è difficile. Il Web fornisce diverse risorse che rispondono alle esigenze più disparate: dal pescatore incallito che ama viaggiare solo o in compagnia di altri appassionati di pesca come lui alla famiglia che approfitta di una settimana di riposo dal lavoro per stare insieme nonostante i bambini ancora piccoli.

Insomma, le opportunità sono davvero tante, non resta che scegliere quella più idonea facendo ricorso anche alla lettura delle recensioni che aiutano sempre.