Dieci spunti per organizzare un meeting di lavoro in una location della City

Londra è una città certamente da visitare, alla luce dei suoi monumeti e musei che narrano una storia millenaria, legata alla monarchia reale inglese, tra le più antiche al mondo. C’è poi la Londra multiculturale, quella della finanza e dei grattacieli moderni The Shard, del City Hall e del 30 St Mary Axe. Proprio questo volto più contemporaneo di Londra ha reso al capitale al centro di intrecci lavorativi, contrattazioni internzaionli e incntri tra affaristi di tutto il mondo. Non c’è albergo londinese che non ha una sala congressi, così come molti ristporanti o roof-bar si prestano alla perfezione a meeting di lavoro, in cornici spesos ricercate e con panorami che non fanno che omaggiare la bellezza di Londra, antica, secolare ma volta al futuro.

Meeting di lavoro al Petrus

Non c’è incontro di lavoro che, dopo essersi svolto nella masisma serietà e professionalità, non richieda un po’ di relax a tavola. Nel ristorante Petrus tutto questo è a portata di mano: si trova nel cuore del vivace quarteire di Knightsbridge, dove sorgono ad esempio i Magazzini Harrods e non lontano da Hyde Park. Il pezzo forte di questa location è proprio la cucina di Gordon Ramsey, premiato peraltro con l’ambita stella Michelin, con piatti della cucina francese accompagnati da un’ampia scelta di vini, anche molto invecchiati.

The Oxton

A due passi da Covent Graden, da Oxford Street e da Soho si trova questo elegante hotel situato in una vecchia centrale telefonica. L’edifico, dal garnde valore storicoe culturale, è stato rivistato in chiave moderna e le sale buisness sono dotate di ogni servizio tecnologico, rendendosi perfette per i meeting di lavoro più importanti ed esigenti. Il ristorante Rondò offre poi la perfetta pausa dal lavoro, offrendo ottimi vini e prodotti di stagione.

TĪNG

TĪNG è una parola di chiara origine cinese e significa soggiorno: tutto invoca comodità in questo ristorante situato all’interno del grattacielo The Shard, la cosidetta scheggia progettata da Renzo Piano che ormai caratterizza lo skyline della City. L’ambiente è assolutamente moderno, prestandosi alla perfezione a un meeting di alvoro con vista magnifica sulla città, bellsisima soprattutto di sera quando pogni minumento è illuminato riflettendosi nelle acque del Tamigi. La cucina al TĪNG riprende la tardizone asiatica, senza dimeticare quella britannica: a sublimare ogni cena o pranzo di alvoro c’è la carta dei vini, davvero eccellente e pluripremiata.

Rules

Al n.35 di Maiden Lane, a Covent Garden, si trova questo ristorante con più di 2 secoli di storia: tutto all’interno esalta il più tipico stile inglese tra ricche tappezzerie, camini e elegante mobilio. Un meeting di alvoro al Rules acquista molta importanza in un ambiente che ha accolto nel corso della sua storia personalità come Charlie Chapline Charles Dickens, oltre a nobili e avvocati tra i più ricercati della City. Ad allietare l’incontro c’è la cucina, a base di cacciagione ma anche con ostriche, budini e torte, per non alsciare scontento proprio nessuno.

Sketch

Nel cuore dell’elegante ed esclusivo quartiere di Mayfair si trova il locale Sketch, sotuaro in un edifiucioo del ‘700: musica, arte e cibo sono il mix perfetto che hanno respo questo luogo un must tra le location preferite per incontri conviviali e lavorativi. La sala principale è la Gallery e richiama le atmosfere africane, con alle pareti maschere africane provenienti direttamente dalla collezione privata di Pablo Picasso: l’atmosfera si mantiene però sempre formale e niente è lasciato al caso in questo elegante e ricercato locale londinese.

The Ivy

A due passi dalla centralissima Covent Garden si trova il leggendario ristorante The Ivy, risalente al lontano 1917: un meeting di lavoro in questa esclusiva location si rivelerà una bella esperienza per tutti i partecipanti, ai quali sembrerà di entrare quasi in un club privato, conm opere di Hirst e Blake alle apreti. Frequenatto dalla nobiltà inglese dal jet-set interazionale, proprone un menù ricco di eccellenze enogastronomiche, senza dimentciare gli aperitivi che si possono degustare presso l’originale bar dalla forma ovale.

Sky Garden

Tra i luoghi scelti solitamente per un meeting di lavoro nella City non mancano i roof-bar e lo Sky Graden è uno di questi. si trova in cima al Walkie Talkie in Fenchurch Streetm nel cuore del quartiere finanziario londinese. Si cena e si discute di lavoro a 160 m. di altezza, tra fiori e piante come se si fosse in un giardino d’inverno, con la luce naturakle che entra dalle ampie vetrate. Per un incontro di lavoro riservatyissimo e di grande importanza, si può prenotare la sofisticata saletta Vinoly Room, che può ospiatre un massimo di 16 persone.

Bulgari Hotel

Nel bellissimo quaryiere di Knightsbridge, non lontano da Hyde Park, c’è uno dei più lussiuosi alberghi della City: il Bulgari Hotel, a due passi dagli storici Magazzini Harrods. Le sale buisness dell’albergo corrispondono alla fama della struttura, che si rpesta bene a quei meeting di lavoro che durano più giorni, necessitando quindi anche di pernottamneti per i partecipanti. Per un cocktail informale l’hotel metet a disposizione degli ospiti il Nolita Social, bar sotterraneo dalle affasciannti atmosfere newyorkei, mentre per un tè pomeridiano c’è il Bulgari Lounge, dall’aspetto serio ed estremamete profesionale.

Bluebird Cafè

Nel King’s Road sorge il Bluebord Cafè, un locale nato in quello che un tempo era un garage, poi ristrutturato: si tartat di una location perfetta per le riunioni di lavoro più informali, sia che si tengono per un semplice brunch che per una cena più completa. Sembrerà di trovarsi quasi in uan foresta pluviale, alla luce del particolare stile del ristorante che trasmette eleganza ma anche rilassatezza. Leggermente più vivace è l’area salotto arredata invece in stile art-decò, molto simile a una serra d’altri tempi rivisitata in chiave più moderna.

Berners Tavern

La Berners Tavern si trova all’inetrno dell’omonimo albergo di lusso nato nei primi anni del ‘900, nel quartiere di Fitzrovia, non lontano da Covent Garden e da Regent’s Park.
Il ristorante ha un’aria vissuta, con un arredo che rimanda ai vecchi tempio, tra massicci legni scuri, quadri alle pareti con tanto di cornici d’oro, volte scolpite e un ricco lampadario in bronzo. La cucina mantiene alte le aspettative di questa location, tra cocktail di gamberetti con gelatina di aragosta e salmone in crosta acocmpagnato da una squisita pure aid avocado.

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