Viaggio a New York: visitare la Statua della Libertà

Visitare Statua della Libertà

La Statua della Libertà è uno dei luoghi più visitati al mondo, un simbolo degli Stati Uniti e al tempo stesso  di emancipazione e della liberazione dall’oppressione. Situata all’ingresso del porto di New York è anche un monumento  dedicato all’accoglienza degli immigrati che raggiungono New York in cerca di fortuna, alla ricerca del mitico Sogno Americano. In questo articolo tratteremo di un viaggio a New York, di come raggiungere la Statua della Libertà e dei motivi per cui vale la pena visitare.

La storia della Statua della Libertà

Si stima che ogni anno 5 milioni di persone visitino la Statua della Libertà, una delle tappe principali ed imperdibili per tutti i turisti che raggiungono la Grande Mela. Questo monumento imponente, alto ben 97 metri, che rappresenta la Dea Romana Libertas ha una storia molto particolare, carica di significati simbolici, inoltre, è una testimonianza importante del legame tra Francia e Stati Uniti. 

1. Origini dell’idea

La Statua della Libertà fu concepita dall’intellettuale e politico francese Édouard René de Laboulaye nel 1865. Laboulaye, un fervente sostenitore dell’abolizione della schiavitù e della democrazia, propose l’idea di creare un monumento che celebrasse la libertà e l’amicizia tra Francia e Stati Uniti, in occasione del centenario dell’indipendenza americana.

2. Progettazione e costruzione

L’incarico di progettare la statua fu affidato allo scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi. Bartholdi si ispirò alla figura della dea romana Libertas e iniziò a lavorare al progetto nel 1870. La statua fu costruita a Parigi in diverse sezioni tra il 1875 e il 1884. Il telaio interno della statua fu progettato da Gustave Eiffel, l’ingegnere che avrebbe poi realizzato la famosa Torre Eiffel.

3. Raccolta fondi

Per finanziare il progetto, sia in Francia che negli Stati Uniti furono organizzate campagne di raccolta fondi. Negli Stati Uniti, l’editore Joseph Pulitzer promosse una campagna che coinvolse migliaia di americani comuni. La Francia finanziò la costruzione della statua, mentre gli Stati Uniti si occuparono del piedistallo.

4. Trasporto e assemblaggio

Nel 1885, la statua fu smontata in 350 pezzi e trasportata negli Stati Uniti a bordo della nave Isère. Arrivata a New York, fu riassemblata sull’isola di Bedloe (oggi Liberty Island). La costruzione del piedistallo, progettato dall’architetto americano Richard Morris Hunt, fu completata in tempo per l’assemblaggio della statua.

5. Inaugurazione

La Statua della Libertà fu ufficialmente inaugurata il 28 ottobre 1886. La cerimonia di inaugurazione fu presieduta dal presidente degli Stati Uniti Grover Cleveland e attirò una grande folla. Durante l’evento, Bartholdi svelò la statua togliendo una bandiera francese che ne copriva il volto.

6. Patrimonio dell’umanità

Nel 1984, la Statua della Libertà è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, sottolineando la sua importanza storica e culturale a livello globale.

Significato simbolico della Statua della Libertà

La Statua della Libertà, conosciuta ufficialmente come “Libertà che illumina il mondo” (Liberty Enlightening the World), rappresenta una serie di concetti fondamentali legati alla libertà e ai diritti umani:

  • Libertà: Simboleggia la libertà in senso ampio, un ideale universale che si oppone a ogni forma di oppressione e tirannia. La statua rappresenta la figura della Libertas, la dea romana della libertà.
  • Democrazia: La statua incarna i valori democratici, come il diritto di ogni individuo alla libertà e all’autodeterminazione. È un emblema della democrazia e dei principi fondamentali che guidano gli Stati Uniti.
  • Accoglienza e speranza: Con il suo posizionamento all’ingresso del porto di New York, la Statua della Libertà è stata un simbolo di benvenuto per milioni di immigrati che giungevano in America in cerca di una vita migliore. La torcia che tiene in mano rappresenta la luce della speranza e della guida verso un futuro migliore.
  • Abolizione della schiavitù: Alla base della statua si trova una catena spezzata, che rappresenta la liberazione dalla schiavitù e dall’oppressione, un tema particolarmente significativo nel contesto storico degli Stati Uniti post-Guerra Civile.
  • Amicizia tra nazioni: La statua è anche un simbolo dell’amicizia tra Francia e Stati Uniti, essendo stata donata dai francesi per celebrare il centenario dell’indipendenza americana e la cooperazione tra i due paesi.

In sintesi, la Statua della Libertà rappresenta la libertà, la speranza, l’accoglienza, i diritti umani e la democrazia, oltre a simboleggiare la lotta contro l’oppressione e il legame tra nazioni.

Visitare la Statua della Libertà

1. Come Arrivare

  • Partenza da Manhattan: I traghetti per la Statua della Libertà partono dal Battery Park, nella punta meridionale di Manhattan. Puoi raggiungere il parco con la metropolitana (stazioni vicine: South Ferry, Bowling Green o Whitehall Street).
  • Ellis Island: La visita alla Statua della Libertà spesso include anche una tappa a Ellis Island, sede del Museo dell’Immigrazione, dove milioni di immigrati sono passati tra il 1892 e il 1954.

4. La Visita della Statua della Libertà

  • Liberty Island: Dopo un breve viaggio in traghetto, arriverai a Liberty Island. Qui potrai passeggiare nei giardini che circondano la statua e visitare il Museo della Statua della Libertà, che offre un’esperienza interattiva e informativa sulla storia e la costruzione della statua.
  • Accesso al Piedistallo e alla Corona: Se hai prenotato questi accessi, preparati a salire una lunga scalinata per raggiungere la base o la sommità della statua. La vista dall’alto offre una prospettiva unica su New York e sul porto.
  • Museo della Statua della Libertà: Situato su Liberty Island, il museo esplora il significato e l’impatto della statua attraverso esposizioni multimediali e reperti storici, tra cui la torcia originale della statua.

5. Ellis Island

  • Museo dell’Immigrazione: Dopo aver visitato la Statua della Libertà, il traghetto ti porterà a Ellis Island, dove potrai esplorare il Museo dell’Immigrazione. Qui scoprirai le storie dei milioni di immigrati che sono passati attraverso Ellis Island cercando una nuova vita in America.

6. Conclusione della Visita

  • Rientro a Manhattan: Dopo aver esplorato Liberty Island ed Ellis Island, prendi il traghetto di ritorno per Battery Park. Da lì, potrai continuare a esplorare New York City o semplicemente rilassarti e riflettere sull’esperienza.

Consigli di TravelFinder

Visitare la Statua della Libertà è un’escursione indimenticabile,, tuttavia ci sarà da camminare e soprattutto da salire e scendere molti gradini. Di seguito alcuni consigli per chi desidera visitare questo monumento per la prima volta e per i viaggiatori meno esperti.

  • Vestiti Comodamente: Visitare la Statua della Libertà può comportare molto cammino e, se sali alla corona, una lunga salita di scale. Indossa scarpe comode e vestiti a strati, poiché il clima può cambiare rapidamente.
  • Sicurezza e Controlli: Prima di salire sul traghetto e accedere alla statua, dovrai passare attraverso controlli di sicurezza simili a quelli aeroportuali. Evita di portare oggetti proibiti per evitare ritardi.
  • Fotografia: Porta una fotocamera o uno smartphone per catturare le incredibili vedute di Manhattan e della baia di New York. La vista dalla statua è particolarmente spettacolare all’alba o al tramonto.

Per godere appieno della visita alla Statua della Libertà ti consigliamo di affidarti a guide specializzate. Per avere informazioni sicure sull’acquisto dei biglietti visita il sito web Ufficiale della Statua della Libertà gestito dal Governo Americano Clicca qui