Les Grand Jours de Bourgogne 18-24 March 2024 – food and wine

Les Grands Jours de Bourgogne 2024” è un evento noto a livello mondiale, in cui viene effettuata la raccolta delle pregiate uve locali e prodotti vini, volto a promuovere la Borgogna come uno dei maggiori e prestigiosi territori fatti di vigneti di eccelsa qualità.

Ogni anno le cantine presenti all’evento sono centinaia, migliaia i vini in degustazione e tantissime le location dislocate in numerosi villaggi della Borgogna. L’iniziativa mira a portare i visitatori a degustare i vini direttamente nei luoghi in cui sono stati prodotti, ad esempio, quelli dell’areale di Vosnee Romané, da assaporare all’interno dello storico Château Du Clos De Vougeot.

L’evento Les Grands Jours de Bourgogne ogni anno si svolge in presenza della stampa locale e mondiale, di operatori del settore e centinaia di buyer, che per metà arrivano dalla Francia, mentre i restanti da oltre 55 diverse nazioni, inclusa l’Italia, e in numero sempre crescente Asia e Cina.

Les Grands Jours de Bourgogne: un evento molto particolare

L’evento Les Grands Jours de Bourgogne è davvero unico e particolare nel suo genere, perché durante i giorni di svolgimento gli ospiti colgono l’occasione per degustare una serie di gustosi vini suddivisi per regioni di produzione, e per comprendere la complessa suddivisione in Climats e Lieux-dits.
I Climats sono degli appezzamenti di terreno favoriti da proficue e particolari condizioni geologiche e climatiche. Il termine “Climats” venne ufficializzato dall’Istituto Nazionale per l’Origine e Qualità (INAO) nel lontano 1935, al punto da essere introdotto nei testi giuridici delle appellazioni della Borgogna. I Climats rappresentano un segno dell’eccellenza vinicola locale, al punto da essere stati inclusi nella World Heritage List.

Grands Jours de Bourgogne è un evento di fama mondiale che si svolge ormai dal 1992, riunendo per diversi giorni, professionisti del settore vinicolo e operatori del mercato nel cuore della Borgogna. A partire da Chablis alla Côte Chalonnaise e proseguendo con la Côte de Nuits e la Côte de Beaune, gli appassionati hanno l’opportunità di viaggiare attraverso questi vasti terrori e degustare vini di qualità in una dozzina di luoghi speciali.
L’edizione viene vissuta con trepidante attesa dai membri dell’associazione vinicola della Borgogna, che ambiscono ad accogliere nel miglior modo possibile i visitatori da tutto il globo.

Migliaia di espositori e un’organizzazione impeccabile

A esporre i propri prodotti ogni anno ci sono migliaia di espositori accreditati, suddivisi tra francesi ed esteri, molti dei quali provenienti dalle Americhe e dall’Oriente. La ripartizione per categoria professionale vanta un’alta percentuale di importatori, enotecari e proprietari di negozi specializzati, ma anche bravissimi sommelier legati a ristoranti e agenti di vendita.
A rendere l’evento di elevata qualità si aggiunge anche il fatto che la selezione degli espositori sia sempre estremamente capillare; affinché un ristoratore possa essere accreditato, infatti, può capitare che gli venga chiesto di inviare la sua carta dei vini.

L’organizzazione è sempre precisa e impeccabile, a partire dall’applicazione delle norme di sicurezza e proseguendo con le comode e capillari navette che trasportano gli esperti da un vigneto all’altro, da una location a un’altra. Inoltre, i pasti sono di alta qualità e vengono serviti da professionisti esperti e gentili.

Le Grands Jours de Bourgogne è un evento che i diretti interessati considerano imperdibile, poiché consente di degustare questi deliziosi e pregiati vini direttamente in location accattivanti, eleganti, suggestive e molto comode: non di rado è possibile farlo all’interno di sfarzosi castelli.

Le annate dei vini

La maggior parte dei vini presentati erano dei millesimi degli anni appena trascorsi, che pare fossero molto simili a quelle del 1988, 1989, 1990, che tutti gli operatori ricordano con estremo piacere per la qualità del raccolto.

L’annata del 2018 è stata caratterizzata dalla presenza di vini bianchi e rossi totalmente chiusi, che forse si esprimeranno meglio più avanti nel tempo. L’annata 2018 in Borgogna è stata caratterizzata da un inverno piovoso e un’estate molto calda, che hanno generato la vendemmia perfetta. Nel 2018, esattamente come in Italia, si è verificata un’annata molto produttiva e di elevata qualità.

Tutt’altra storia per l’annata del 2019, caratterizzata dalla presenza di vini eleganti, pronti e con una aggraziata muscolarità; ad esempio, buona parte dei Poully Fussè ha prodotto fiori e frutta che formano bouquettes perfetti per ornare sfarzose tavole. I vini del 2019 risultano avvolgenti, caratterizzati da croccantezza, mineralità, lunghezza infinita e freschezza da manuale. L’annata 2019 in Borgogna è stata unica nel suo genere in quanto fortemente contrastata: da un lato, si sono alternate gelate tardive e dall’altro, calura estiva. La vendemmia di questo particolare anno però è stata calma e sono in tanti a iniziare a pensare alla “magia del 9″, in base alla quale organizzatori e partecipanti ritengono che gli anni con il numero 9, a partire dal XX secolo, sono sempre stati a dir poco meravigliosi, se non per un unico difetto legato alla poca produzione. Vini di eccelsa qualità, dunque, sebbene le raccolte non siano state esattamente abbondanti.

Conclusioni

Les Grands Jours de Bourgogne 2024 non sarà che un’ulteriore conferma di ciò che ci si può aspettare considerando il successo riscontrato negli anni passati.
Gli esperti che vi prenderanno parte coglieranno l’occasione per promuovere le proprie produzioni e farsi conoscere in tutto il mondo. Dall’altro lato, gli appassionati delle degustazioni avranno l’opportunità di prendere parte a uno degli eventi meglio organizzati e più coinvolgenti del mondo; ma non solo, perché avranno anche la possiiblità di visitare terre antiche, caratterizzate da peculiarità climatiche e geografiche interessanti, di adagiarsi in location da sogno, alcune situate all’interno di antichi e suggestivi castelli.
In mezzo a paesaggi bucolici e da sogno, non mancheranno certo sfarzo ed eleganza: insomma, Les Grands Jours de Bourgogne è un evento che consigliamo di non perdere e di cogliere al volo anche se non si è esperti e appassionati, perché verrà offertà l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile, ricca di spunti, che difficilmente nella vita si potrà dimenticare.{:}{:en}”Les Grands Jours de Bourgogne 2024” è un evento noto a livello mondiale, in cui viene effettuata la raccolta delle pregiate uve locali e prodotti vini, volto a promuovere la Borgogna come uno dei maggiori e prestigiosi territori fatti di vigneti di eccelsa qualità.

Ogni anno le cantine presenti all’evento sono centinaia, migliaia i vini in degustazione e tantissime le location dislocate in numerosi villaggi della Borgogna. L’iniziativa mira a portare i visitatori a degustare i vini direttamente nei luoghi in cui sono stati prodotti, ad esempio, quelli dell’areale di Vosnee Romané, da assaporare all’interno dello storico Château Du Clos De Vougeot.

L’evento Les Grands Jours de Bourgogne ogni anno si svolge in presenza della stampa locale e mondiale, di operatori del settore e centinaia di buyer, che per metà arrivano dalla Francia, mentre i restanti da oltre 55 diverse nazioni, inclusa l’Italia, e in numero sempre crescente Asia e Cina.

Les Grands Jours de Bourgogne: un evento molto particolare

L’evento Les Grands Jours de Bourgogne è davvero unico e particolare nel suo genere, perché durante i giorni di svolgimento gli ospiti colgono l’occasione per degustare una serie di gustosi vini suddivisi per regioni di produzione, e per comprendere la complessa suddivisione in Climats e Lieux-dits.
I Climats sono degli appezzamenti di terreno favoriti da proficue e particolari condizioni geologiche e climatiche. Il termine “Climats” venne ufficializzato dall’Istituto Nazionale per l’Origine e Qualità (INAO) nel lontano 1935, al punto da essere introdotto nei testi giuridici delle appellazioni della Borgogna. I Climats rappresentano un segno dell’eccellenza vinicola locale, al punto da essere stati inclusi nella World Heritage List.

Grands Jours de Bourgogne è un evento di fama mondiale che si svolge ormai dal 1992, riunendo per diversi giorni, professionisti del settore vinicolo e operatori del mercato nel cuore della Borgogna. A partire da Chablis alla Côte Chalonnaise e proseguendo con la Côte de Nuits e la Côte de Beaune, gli appassionati hanno l’opportunità di viaggiare attraverso questi vasti terrori e degustare vini di qualità in una dozzina di luoghi speciali.
L’edizione viene vissuta con trepidante attesa dai membri dell’associazione vinicola della Borgogna, che ambiscono ad accogliere nel miglior modo possibile i visitatori da tutto il globo.

Migliaia di espositori e un’organizzazione impeccabile

A esporre i propri prodotti ogni anno ci sono migliaia di espositori accreditati, suddivisi tra francesi ed esteri, molti dei quali provenienti dalle Americhe e dall’Oriente. La ripartizione per categoria professionale vanta un’alta percentuale di importatori, enotecari e proprietari di negozi specializzati, ma anche bravissimi sommelier legati a ristoranti e agenti di vendita.
A rendere l’evento di elevata qualità si aggiunge anche il fatto che la selezione degli espositori sia sempre estremamente capillare; affinché un ristoratore possa essere accreditato, infatti, può capitare che gli venga chiesto di inviare la sua carta dei vini.

L’organizzazione è sempre precisa e impeccabile, a partire dall’applicazione delle norme di sicurezza e proseguendo con le comode e capillari navette che trasportano gli esperti da un vigneto all’altro, da una location a un’altra. Inoltre, i pasti sono di alta qualità e vengono serviti da professionisti esperti e gentili.

Le Grands Jours de Bourgogne è un evento che i diretti interessati considerano imperdibile, poiché consente di degustare questi deliziosi e pregiati vini direttamente in location accattivanti, eleganti, suggestive e molto comode: non di rado è possibile farlo all’interno di sfarzosi castelli.

Le annate dei vini

La maggior parte dei vini presentati erano dei millesimi degli anni appena trascorsi, che pare fossero molto simili a quelle del 1988, 1989, 1990, che tutti gli operatori ricordano con estremo piacere per la qualità del raccolto.

L’annata del 2018 è stata caratterizzata dalla presenza di vini bianchi e rossi totalmente chiusi, che forse si esprimeranno meglio più avanti nel tempo. L’annata 2018 in Borgogna è stata caratterizzata da un inverno piovoso e un’estate molto calda, che hanno generato la vendemmia perfetta. Nel 2018, esattamente come in Italia, si è verificata un’annata molto produttiva e di elevata qualità.

Tutt’altra storia per l’annata del 2019, caratterizzata dalla presenza di vini eleganti, pronti e con una aggraziata muscolarità; ad esempio, buona parte dei Poully Fussè ha prodotto fiori e frutta che formano bouquettes perfetti per ornare sfarzose tavole. I vini del 2019 risultano avvolgenti, caratterizzati da croccantezza, mineralità, lunghezza infinita e freschezza da manuale. L’annata 2019 in Borgogna è stata unica nel suo genere in quanto fortemente contrastata: da un lato, si sono alternate gelate tardive e dall’altro, calura estiva. La vendemmia di questo particolare anno però è stata calma e sono in tanti a iniziare a pensare alla “magia del 9″, in base alla quale organizzatori e partecipanti ritengono che gli anni con il numero 9, a partire dal XX secolo, sono sempre stati a dir poco meravigliosi, se non per un unico difetto legato alla poca produzione. Vini di eccelsa qualità, dunque, sebbene le raccolte non siano state esattamente abbondanti.

Conclusioni

Les Grands Jours de Bourgogne 2024 non sarà che un’ulteriore conferma di ciò che ci si può aspettare considerando il successo riscontrato negli anni passati.
Gli esperti che vi prenderanno parte coglieranno l’occasione per promuovere le proprie produzioni e farsi conoscere in tutto il mondo. Dall’altro lato, gli appassionati delle degustazioni avranno l’opportunità di prendere parte a uno degli eventi meglio organizzati e più coinvolgenti del mondo; ma non solo, perché avranno anche la possiiblità di visitare terre antiche, caratterizzate da peculiarità climatiche e geografiche interessanti, di adagiarsi in location da sogno, alcune situate all’interno di antichi e suggestivi castelli.
In mezzo a paesaggi bucolici e da sogno, non mancheranno certo sfarzo ed eleganza: insomma, Les Grands Jours de Bourgogne è un evento che consigliamo di non perdere e di cogliere al volo anche se non si è esperti e appassionati, perché verrà offertà l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile, ricca di spunti, che difficilmente nella vita si potrà dimenticare.{:}{:es}”Les Grands Jours de Bourgogne 2024” è un evento noto a livello mondiale, in cui viene effettuata la raccolta delle pregiate uve locali e prodotti vini, volto a promuovere la Borgogna come uno dei maggiori e prestigiosi territori fatti di vigneti di eccelsa qualità.

Ogni anno le cantine presenti all’evento sono centinaia, migliaia i vini in degustazione e tantissime le location dislocate in numerosi villaggi della Borgogna. L’iniziativa mira a portare i visitatori a degustare i vini direttamente nei luoghi in cui sono stati prodotti, ad esempio, quelli dell’areale di Vosnee Romané, da assaporare all’interno dello storico Château Du Clos De Vougeot.

L’evento Les Grands Jours de Bourgogne ogni anno si svolge in presenza della stampa locale e mondiale, di operatori del settore e centinaia di buyer, che per metà arrivano dalla Francia, mentre i restanti da oltre 55 diverse nazioni, inclusa l’Italia, e in numero sempre crescente Asia e Cina.

Les Grands Jours de Bourgogne: un evento molto particolare

L’evento Les Grands Jours de Bourgogne è davvero unico e particolare nel suo genere, perché durante i giorni di svolgimento gli ospiti colgono l’occasione per degustare una serie di gustosi vini suddivisi per regioni di produzione, e per comprendere la complessa suddivisione in Climats e Lieux-dits.
I Climats sono degli appezzamenti di terreno favoriti da proficue e particolari condizioni geologiche e climatiche. Il termine “Climats” venne ufficializzato dall’Istituto Nazionale per l’Origine e Qualità (INAO) nel lontano 1935, al punto da essere introdotto nei testi giuridici delle appellazioni della Borgogna. I Climats rappresentano un segno dell’eccellenza vinicola locale, al punto da essere stati inclusi nella World Heritage List.

Grands Jours de Bourgogne è un evento di fama mondiale che si svolge ormai dal 1992, riunendo per diversi giorni, professionisti del settore vinicolo e operatori del mercato nel cuore della Borgogna. A partire da Chablis alla Côte Chalonnaise e proseguendo con la Côte de Nuits e la Côte de Beaune, gli appassionati hanno l’opportunità di viaggiare attraverso questi vasti terrori e degustare vini di qualità in una dozzina di luoghi speciali.
L’edizione viene vissuta con trepidante attesa dai membri dell’associazione vinicola della Borgogna, che ambiscono ad accogliere nel miglior modo possibile i visitatori da tutto il globo.

Migliaia di espositori e un’organizzazione impeccabile

A esporre i propri prodotti ogni anno ci sono migliaia di espositori accreditati, suddivisi tra francesi ed esteri, molti dei quali provenienti dalle Americhe e dall’Oriente. La ripartizione per categoria professionale vanta un’alta percentuale di importatori, enotecari e proprietari di negozi specializzati, ma anche bravissimi sommelier legati a ristoranti e agenti di vendita.
A rendere l’evento di elevata qualità si aggiunge anche il fatto che la selezione degli espositori sia sempre estremamente capillare; affinché un ristoratore possa essere accreditato, infatti, può capitare che gli venga chiesto di inviare la sua carta dei vini.

L’organizzazione è sempre precisa e impeccabile, a partire dall’applicazione delle norme di sicurezza e proseguendo con le comode e capillari navette che trasportano gli esperti da un vigneto all’altro, da una location a un’altra. Inoltre, i pasti sono di alta qualità e vengono serviti da professionisti esperti e gentili.

Le Grands Jours de Bourgogne è un evento che i diretti interessati considerano imperdibile, poiché consente di degustare questi deliziosi e pregiati vini direttamente in location accattivanti, eleganti, suggestive e molto comode: non di rado è possibile farlo all’interno di sfarzosi castelli.

Le annate dei vini

La maggior parte dei vini presentati erano dei millesimi degli anni appena trascorsi, che pare fossero molto simili a quelle del 1988, 1989, 1990, che tutti gli operatori ricordano con estremo piacere per la qualità del raccolto.

L’annata del 2018 è stata caratterizzata dalla presenza di vini bianchi e rossi totalmente chiusi, che forse si esprimeranno meglio più avanti nel tempo. L’annata 2018 in Borgogna è stata caratterizzata da un inverno piovoso e un’estate molto calda, che hanno generato la vendemmia perfetta. Nel 2018, esattamente come in Italia, si è verificata un’annata molto produttiva e di elevata qualità.

Tutt’altra storia per l’annata del 2019, caratterizzata dalla presenza di vini eleganti, pronti e con una aggraziata muscolarità; ad esempio, buona parte dei Poully Fussè ha prodotto fiori e frutta che formano bouquettes perfetti per ornare sfarzose tavole. I vini del 2019 risultano avvolgenti, caratterizzati da croccantezza, mineralità, lunghezza infinita e freschezza da manuale. L’annata 2019 in Borgogna è stata unica nel suo genere in quanto fortemente contrastata: da un lato, si sono alternate gelate tardive e dall’altro, calura estiva. La vendemmia di questo particolare anno però è stata calma e sono in tanti a iniziare a pensare alla “magia del 9″, in base alla quale organizzatori e partecipanti ritengono che gli anni con il numero 9, a partire dal XX secolo, sono sempre stati a dir poco meravigliosi, se non per un unico difetto legato alla poca produzione. Vini di eccelsa qualità, dunque, sebbene le raccolte non siano state esattamente abbondanti.

Conclusioni

Les Grands Jours de Bourgogne 2024 non sarà che un’ulteriore conferma di ciò che ci si può aspettare considerando il successo riscontrato negli anni passati.
Gli esperti che vi prenderanno parte coglieranno l’occasione per promuovere le proprie produzioni e farsi conoscere in tutto il mondo. Dall’altro lato, gli appassionati delle degustazioni avranno l’opportunità di prendere parte a uno degli eventi meglio organizzati e più coinvolgenti del mondo; ma non solo, perché avranno anche la possiiblità di visitare terre antiche, caratterizzate da peculiarità climatiche e geografiche interessanti, di adagiarsi in location da sogno, alcune situate all’interno di antichi e suggestivi castelli.
In mezzo a paesaggi bucolici e da sogno, non mancheranno certo sfarzo ed eleganza: insomma, Les Grands Jours de Bourgogne è un evento che consigliamo di non perdere e di cogliere al volo anche se non si è esperti e appassionati, perché verrà offertà l’occasione di vivere un’esperienza indimenticabile, ricca di spunti, che difficilmente nella vita si potrà dimenticare.

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